Questa sera ho avuto la gioia di provare gears of war di persona.
Mi sono giocato quasi tutto il primo capitolo (di 5 se non sbaglio) e veramente credo che ci troviamo davanti ad un titolo graficamente ineguagliato da qualsiasi altro gioco, non ci sono cazzi. I personaggi sono realizzati con una cura maniacale, gli ambienti sono bellissimi e l'orizzonte ha una profondità molto notevole e gli oggetti sullo sfondo non saranno la solita texture piatta appiccicata al "cielo", edifici distrutti, rottami e macerie varie ci circondano quasi a perdita d'occhio con una nebiolina che sfoca la distanza.
L'ambientazione (al difuori del discorso "design") è un po il classico
post-apocalittico: delle creature che vivono nel sottosuolo
(nel futuro) attaccano gli abitanti della superficie (cioè noi
), e gli umani pittosto che arrendersi hanno ditrutto le loro città con armi satellitari per colpire queste "locuste". (questo è a braccio quello che ho potuto evincere, non vorrei aver capito male
)
Esco dal gabbio, prendo il fucile, fo il casino. 
Il nostro amico Marcus Phoenix.
...Praticamente il gioco inizia così, con un filmato in motore di gioco (quindi non realizzato in computer grafica "d'animazione") in cui il nostro eroe (Marcus Phoenix) viene tolto dalla cella in cui era stato messo un bel po di anni prima.
Viene arruolato "al volo" nelle milizie
cog (di cui sembra aver fatto parte, e poi in seguito a un processo dichiarato traditore) che sono una sorta di gruppi di resistenza contro questi mostri.
Il gameplay è innovativo e molto piacevole, come dicevo è un azione-terza persona e l'uso che è possibile fare delle coperture gli da quel gusto che mancava a tutti i giochi che avevano provato prima a fare una cosa del genere.
E' possibile infatti, in maniera molto fluida e maneggevole (dopo qualche minuto di gioco) passare da una copertura all'altra, saltarne altre, sporgersi e mirare (e naturalmente anche sparare!
). Questo da la possibilità all'ambiente, pieno di macerie, mobilia, colonne e porte di ospitare notevoli strategie "improvvisate".
Combattere senza ripararsi dietro agli ostacoli risulta in una orrenda e istantanea fine, difatti, anche al livello di difficoltà più basso, i nemici "base" (questi detti locuste) sono letali e furbi.
Una locusta che ci carica per motosegarci, ma noi la sforacchiamo tutta!
Anche loro sanno fare buon uso delle coperture, usano le nostre stesse armi, sono moooolto coriacei e soprattutto hanno buona mira.
Un divertente sistema di ricarica dona a questa azione che in simili giochi è perpetrata milioni di volte quella minima distrazione dall'azione che deve essere calcolata per non incorrere in incidentacci.
L'effetto della corsa mi è piaciuto particolarmente, quando premiamo il comando di corsa la telecamera farà un passo indietro per poi seguirci un po sballonzolate tipo
handy-cam, dando all'azione una concitazione notevole.
Veramente un gioco eccezionale, non vedo l'ora di provarlo in cooperativa.
Qui abbiamo una bella
GALLERIA di immagini di Gears Of War, vi consiglio di dargli un'occhiata per farvi un'idea di quello di cui sto parlando.(non fate caso a delle foto sfocate)
A quanto pare diventerà una trilogia. (ma che sorpresone!
)
