L'ultimo capitolo della saga Capcom è piuttosto diverso dai precedenti ma sempre molto bello.
Il protagonista è di nuovo Leon Kennedy il quale, dopo che il presidente USA ha nuclearizzato Racoon City e fatto chiudere la perfida Umbrella Corporation, è entrato a far parte di una squadra speciale di intervento direttamente alle dipendenze del presidente. Leon è stato mandato in una sperduta regione agricola della Spagna per cercare la figlia del presidente che è stata rapita da alcuni membri di una setta. Leon verrà subito attaccato da questi villici, che non hanno niente di apparentemente strano se non una esagerata aggressività. Eh già, cari miei, niente più zombi! Il nemico base ora sono questi bifolchi inferociti, che parlano (spagnolo), svolgono regolari attività umane e, soprattutto, non si possono schivare facilmente come accadeva nei precedenti capitoli con gli zombi. Però...
Il gioco è molto incentrato sull'azione; il nostro Leon è piuttosto acrobatico, infatti vedremo che spesso farà agili salti dalle finestre e mollerà violenti calci volanti ai nemici quando riesce a stordirli. Qui si spara molto di più che nei capitoli precedenti, anche perchè, come detto prima, i nemici sono piuttosto agili e non si riesce a schivarli, quindi bisogna quasi sempre ucciderli. Corrispondentemente Leon avrà a sua disposizione parecchie munizioni ed un vasto arsenale di armi, degno più di un FPS che di un survial horror. Con un sistema piuttosto ridicolo e fuori tema si potrà anche potenziare le armi presso un armaiolo che di tanto in tanto s'incontra. Ridicolo perchè il sistema consiste nel raccogliere denaro (gold pieces!!!!) dai nemici (tra cui anche i corvi!!!!) o cercando nei luoghi e spendendolo dall'armaiolo, un po' come negli RPG. Bah. Anche la visuale è cambiata, adatta ora più ad un gioco d'azione: la telecamera è posta sempre dietro al personaggio, anche se può essere ruotata.
Il sistema di gioco è sempre lo stesso e specialmente il sistema di combattimento; ora c'è in più la possibilità di usare il coltello alternativamente alla pistola senza doverlo equipaggiare apposta e di prendere rovinosamente e spettacolarmente a calci i nemici quando sono storditi; resta però il fatto (inaccetabile in un gioco d'azione) che non ci si può muovere mentre si spara e per sparare bisogna fermarsi e alzare l'arma, e poi abbassarla per poter correre, cosa che fa perdere un mucchio di tempo nei combattimenti. Anche perchè, andando avanti, spunteranno più "convenzionali" mostri e boss, che mettono abbastanza a dura prova l'abilità nel combattimento.
Nel complesso le innovazioni che la Capcom ha portato al gioco sono interessanti e, onestamente, ci volevano anche un po'.
La grafica del gioco, ideato per PS2, è buona, ma (e qui arrivano le dolenti note!) non aspettatevi niente dalla versione per PC, che stavolta è stata adattata col culo. Solitamente quando i giochi per PS vengono adattati per PC la grafica è migliorata e implementata, sempre nei limiti del motore grafico del gioco. Stavolta, nonostante la lunga attesa e i ritardi, questo non è avvenuto. Aumentare la risoluzione è addirittura controproducente e si nota specialmente all'inizio, in cui Leon è in una regione boscosa: a risoluzioni alte vedremo le foglie in lontananza che si sovrappongono e si mischiano tra loro in maniera fastidiosa e i bordi degli oggetti sembrano seghettati e disturbati. Non c'è motivo di aumentare la risoluzione oltre 1024x768.
Ecco alcune
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